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Domanda:

Buongiorno, Mi permetto di scrivervi in quanto avrei necessità di avere un chiarimento in merito a quanto trovato sul vostro website. Sono una donna di 35 anni che purtroppo soffre di endometriosi. Seguendo i consigli della dieta indicata, la mia salute è molto migliorata, però ho letto sul vostro sito che la soia è da evitare per l’alto contenuto di fitoestrogeni. Siccome, da quando ho eliminato la carne e il latte, consumo molti prodotti a base di soia, vorrei chiedervi un chiarimento, in quanto su molti altri siti trovo esattamente l’opposto, come segue:
“Tra le proteine, sono da privilegiare i legumi, in particolare la soia, che sono ricchi di fitoestrogeni ad azione antagonista sulla produzione estrogenica endogena. Una volta digeriti si comportano in modo simile agli ormoni naturali. Questo è utile nell’ endometriosi perché questi ormoni vegetali entrano in competizione con quelli dell’ organismo e ne prendono il posto: si ha una diminuzione dell’ azione degli ormoni circolanti e quindi una riduzione dei sintomi. Inoltre, legandosi agli stessi recettori degli estrogeni fanno in modo di inibire la loro produzione”.

Vi ringrazio tantissimo per il chiarimento, per me molto importante. Saluti,
Valentina

Risposta:

Cara Valentina,
Non è vero che ci sia una riduzione degli ormoni circolanti, tant’è che nei paesi (Oriente), dove la soia fa parte della dieta quotidiana, sono maggiori i tumori estrogeno dipendenti (mammella). Puoi verificare dosando i tuoi ormoni estrogeni (17 Beta Estradiolo) nel sangue al 21° giorno del ciclo sia nel mese in cui assumi la soia, sia nel mese in cui non la assumi.

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Consigli e indicazioni per vivere in modo sano l'endometriosi.

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