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Ann N Y Acad Sci. 2008 Apr; 1127:92-100Ozkan S, Murk W, Arici A.Department of Obstetrics, Gynecology & Reproductive Sciences, Yale University School of Medicine, 333 Cedar Street, New Haven, CT 06520-8063. aydin.arici@yale.edu.

L’Endometriosi è un disordine estrogeno-dipendente definito dalla presenza di tessuto endometriosico all’esterno della cavità uterina. Come principale causa di infertilità, l’Endometriosi è presente nello 0,5-5% di donne fertili e nel 25-40% di donne non fertili. Il trattamento ottimale per l’infertilità associata all’Endometriosi non è ancora chiaro. L’asportazione o la soppressione dei depositi endometriosici attraverso l’uso di farmaci o intervenendo chirurgicamente costituiscono le basi finora conosciute per il trattamento di questa patologia. Recenti studi però indicano che la somministrazione di farmaci soppressori in alcuni casi possono portare problemi di fertilità e non dovrebbero quindi essere utilizzati da soli per il trattamento dell’Eendometriosi; l’intervento chirurgico risulta invece l’approccio più efficace in tutti gli stadi della patologia. L’iperstimolazione controllata dell’ovaio seguita da inseminazione intrauterina è raccomandata nelle pazienti ai primi stadi della malattia e con anatomia pelvica normale. Nei casi in cui la malattia si trova in uno stadio avanzato, invece, si predilige la fecondazione in vitro associata ad una somministrazione prolungata di analoghi del GnRH (gonadotropin-releasing hormone). Sono necessari ulteriori studi per verificare l’efficacia di questi trattamenti focalizzando l’attenzione sui diversi meccanismi eziopatogenetici. E’ inoltre necessario sperimentare terapie innovative che rispondano in maniera più concreta alle evidenze cliniche riscontrate nelle pazienti affette da questa enigmatica patologia.

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Consigli e indicazioni per vivere in modo sano l'endometriosi.

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