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Domanda:

Buongiorno, sono anni che soffro di dolori durante il ciclo. Solo recentemente però mi é stato diagnostico un “piccolo nodulino di endometriosi” (cito testualmente il mio Ginecologo – specializzato nell’argomento). Ho fatto anche un Esame Ormone Anti-Mulleriano. Risultato 3,71 pM (=scarso). Premetto che non ho immediatamente intenzione di avere una gravidanza, ma il mio Ginecologo mi ha così descritto la situazione:

  1. il valore è scarso ma non impossibile rimanere incinta naturalmente;
  2. MUOVITI se vuoi un figlio!! questo valore può solo decrescere!!!
  3. fare o NON fare l’intervento in laparoscopia per operare l’endometriosi SERVE UNICAMENTE a non avere più DOLORE. Anche operando e togliendo questo nodulo di endometriosi, NON SERVE a migliorare il mio grado di fertilità né ad arrestare la decrescita dell’ormone anti-mulleriano.

CONCLUDENDO: lui dice che l’intervento NON é così indispensabile, se con gli antidolorifici (per soli 2 gg al mese) me la cavo…
Mah.. Perché c’é qualcosa che non mi torna in questo discorso??
Grazie infinite per un vostro parere a riguardo!!! Non vorrei ritrovarmi tra un anno con una situazione troppo “aggravata” e non recuperabile.

Risposta:

Da ciò che racconti, a nostro parere, non ti sei recata in un centro specializzato.

L’endometriosi è una malattia progressiva che, a partire da noduli in genere posizionati nel setto retto vaginale o prevescicali, vanno ad attaccare altri organi: vescica, ureteri, intestino, ecc., determinando un alterato e doloroso funzionamento di questi. La malattia si alimenta di estrogeni e la nostra fonte è l’ovaio. La progressione fa si che si creino cisti ovariche, le quali non sono altro che buchi nelle ovaie pieni di ovociti distrutti.

Inoltre la presenza di malattia determina una riduzione del 40% della fertilità ed un elevato tasso di abortività entro il 4° mese di gravidanza.

Se vuoi fare qualcosa di concreto per la tua salute, ti consigliamo di eseguire il protocollo diagnostico specifico che consente di fare corretta diagnosi di malattia.

Il protocollo specifico prevede: visita vaginale e rettale che stabilisce lo stato di endometriosi profonda RMN mirate per lo studio del corpo dell’utero e delle ovaie ed esami ematici. Queste tre cose unite insieme permettono di dare uno stadio ed un punteggio parziale di malattia se presente.

L’intervento deve essere eseguito solo in laparoscopia con asportazione completa di malattia con conservazione di tutti gli organi e ripristino della fertilità. Se non si esegue il corretto protocollo diagnostico, si rischia di effettuare un intervento di parziale asportazione di malattia.

Per fare questo consigliamo di rivolgerti in centro specializzato. L’equipe del Centro Italiano Endometriosi è presente a Roma e a Milano. Se vuoi puoi chiamare il n. 06 36306066 – 06 22789572

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Consigli e indicazioni per vivere in modo sano l'endometriosi.

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