La storia dell’endometriosi è la storia naturale di una malattia cronica che accompagna le…

L’endometriosi è caratterizzata da sintomi invalidanti che affliggono le giovani donne con gravi disagi fisici, difficoltà nella vita di relazione e infertilità; tuttavia, le strategie terapeutiche attualmente disponibili sono insoddisfacenti. Nuove trattamenti sono quindi necessari e nuove ricerche si stanno sempre più concentrando sullo studio di nuove molecole naturali, tra queste ha acceso recentemente i riflettori su di sé la quercitina. Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta. La Quercetina è un flavonoide presente in numerosi frutti e legumi, il cui consumo medio spontaneo nei paesi industrializzati è di circa 25-50 grammi al giorno. Tra gli alimenti con alto contenuto di quercitina ricordiamo i capperi, la cipolla rossa, le mele rosse, l’uva e le ciliegie, gli asparagi cotti, il tè nero e quello verde.
Questo principio attivo è stato recentemente identificato in numerosi studi come un prezioso alleato contro l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari. I prodotti naturali a base di questa molecola stanno destando grande attenzione nella comunità scientifica e rappresentano una speranza concreta per un approccio multifattoriale anche per l’endometriosi combinando le terapie mediche, l’approccio naturale e un’alimentazione espressamente modulata sulle necessità di questa patologia.
Infatti studi su modelli animali e cellule hanno dimostrato che le lesioni endometriotiche si riducono significativamente quando trattate con questo composto. Inoltre, nuove evidenze riconducono un’attività anti-infiammatoria, anti-estrogenica, anti-ossidante e anti-proliferativa delle cellule endometriosiche a questa molecola. In una recente ricerca scientifica si è studiato se una nuova combinazione di principi attivi naturali, somministrati come integratori alimentari, potessero avere un effetto di riduzione di infiammazione nelle pazienti con endometriosi, diminuendone i sintomi prodotti e i suoi effetti dannosi sugli organi colpiti. Il risultato dimostra una significativa riduzione dei sintomi in quelle donne trattate con una composizione di quercitina, curcumina, partenio, nicotinamide, 5-metiltetraidrofolato e omega 3/6.
Nell’integrazione l’assunzione giornaliera massima consentita dal nostro Ministero della Salute è di 200 mg al giorno ma alcuni prodotti di sostanze ne promuovono l’assorbimento, abbiamo dunque un ulteriore assorbimento del quantitativo che ingeriamo.
1) Jamali N et al, Ameliorative Effects of Quercetin and Metformin and Their Combination Against Experimental Endometriosis in Rats, Reproductive Sciences 2020
2) Gentile PG et al, Novel dietary supplement association reduces symptoms in endometriosis patients, J Cell Physiol 2018
Questo articolo ha 0 commenti