L’endometriosi è una patologia ginecologica estrogeno dipendente, cronica tipica dell’età fertile, ad insorgenza spesso precoce,…

Una ricerca scientifica ha esaminato il legame diretto tra l’endometriosi e l’affaticamento.
Che cos’è l’endometriosi?
L’endometriosi è una condizione ginecologica che causa dolore debilitante e molti altri sintomi che riducono la qualità della vita. Normalmente le donne affetta da questa patologia hanno un forte e abbondante flusso durante le mestruazioni.
L’endometriosi è una patologia cronica che può colpire le ragazze in età adolescenziale e le donne fino alla menopausa.
In questa malattia il tessuto endometriale, che è normalmente presente solo all’interno dell’utero, cresce in altre parti del corpo, ad esempio sulle ovaie e le tube di Falloppio, sull’intestino, all’esterno o all’interno della vescica o sui reni.
Sebbene non vi siano statistiche chiare che indichino quante persone convivano con l’endometriosi, questa patologia sembra essere molto diffusa. Le stime suggeriscono che oltre l’11% delle persone di sesso femminile tra i 15 ei 44 anni può avere questa condizione cronica.
L’endometriosi può causare affaticamento?
Si, vediamo perché.
Alcune ricerche hanno anche collegato l’endometriosi alla sindrome da stanchezza cronica (CFS).
La stanchezza cronica è più comune nelle donne rispetto agli uomini e può essere correlata ad alcune problematiche dell’apparato riproduttivo femminile.
citochine.
L’endometriosi è la causa più frequente della stanchezza fisica cronica nelle giovani donne, il suo meccanismo è dovuto alla costante e continua attivazione dell’apparato immunitario che tenta cosi di contrastare la malattia endometriosi che ha un andamento cronico dovuto sia al ritardo diagnostico che all’utilizzo in cronico di farmaci ormonali che fanno permanere la malattia nel corpo femminile. Si associa spesso alla stanchezza fisica cronica anche la “nebbia cerebrale” anch’essa determinata dalla massiccia produzione da parte dell’apparato immunitario delle citochine.
Uno studio del 2011 suggerisce che le donne che hanno avuto uno o più dei seguenti problemi hanno maggiori probabilità di sviluppare CFS:
- endometriosi
- cisti ovariche
- periodi irregolari
- chirurgia ginecologica
- dolore pelvico
Una persona affaticata si descrive estremamente stanca, debole e con poche energie fisiche e mentali.
Le persone con endometriosi possono sentirsi particolarmente stanche durante il ciclo mestruale. Non solo a causa delle perdite abbondanti ma anche a causa delle energie che il nostro corpo impiega per combattere il dolore.
La stanchezza può avere anche altri sintomi, tra cui:
- dolori muscolari o articolari
- mal di testa
- ghiandole dolenti (ma non gonfie)
- difficoltà di concentrazione e confusione
- insonnia
- sintomi influenzali
- vertigini
- nausea
- palpitazioni
Chiunque sospetti di avere una stanchezza da endometriosi dovrebbe consultare il proprio medico, che probabilmente prescriverà degli esami del sangue per controllare i livelli di ferro, glicemia e ormoni tiroidei.
Le possibili cause di affaticamento includono:
ANEMIA: una carenza di ferro, che rende difficile la produzione di globuli rossi (cellule deputate al trasporto d’ossigeno in tutto il corpo). I sintomi sono: debolezza e astenia; pallore ; capelli unghie e pelle fragili; capogiri, specie al mattino; mal di testa ricorrenti; irritabilità e sbalzi d’umore; disturbi del sonno; difficoltà di concentrazione
IPOGLICEMIA: un basso livello di zuccheri nel sangue, può far sì che una persona si senta debole, ansiosa e affaticata.
IPOTIROIDISMO: si verifica quando la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni. La condizione può causare affaticamento, dolori articolari e aumento di peso.
RAGIONI PSICOLOGICHE: depressione, stress o traumi emotivi possono lasciare una persona estremamente spossata.
UNA DIETA MALSANA: una dieta ricca di grassi e zuccheri può indurre stanchezza e minor reattività.
CARENZA DI VITAMINA D: la ricerca suggerisce che la mancanza di vitamina D è legata alla depressione e alla stanchezza.
CARENZA D’ACIDO FOLICO: l’apporto di acido folico è importante perché stimola il midollo osseo nella produzione dei globuli rossi per questa ragione ad una sua mancanza si associano stati di anemia. I sintomi sono simili a quelli da carenza di ferro: debolezza e astenia; capelli unghie e pelle fragili; mal di testa ricorrenti; disturbi del sonno e dell’umore.
MANCANZA DI SONNO: l’insonnia porta una persona a sentirsi esausta.
MANCANZA DI ESERCIZIO: uno stile di vita sedentario può contribuire allo stato di stanchezza. Fare esercizi leggeri ogni giorno può aumentare i livelli di energia ed innescare la risposta del metabolismo.
Cosa fare per contrastare l’affaticamento da endometriosi?
Alcune modifiche allo stile di vita possono aiutare una persona a gestire la sensazione di fatica. Questi includono:
Dieta equilibrata: una persona con endometriosi dovrebbe assicurarsi di assumere i nutrienti giusti e ottenere un equilibrio di proteine, carboidrati e grassi sani.
Evitare cibi industriali: gli alimenti processati dall’industria alimentare contengono molto zucchero aggiunto, che può causare il picco e il calo dei livelli di zucchero nel sangue.
Esercizi regolari: possono aumentare il benessere e attivare il metabolismo. Evitare tali attività può far sentire una persona pigra e demotivata.
Dormire regolarmente: avere un programma di sonno coerente può ridurre la sensazione di stanchezza durante il giorno.
Supporto: l’endometriosi può far sì che una persona si senta emotivamente e fisicamente prosciugata. Parlare con gli amici o incontrare persone (anche attraverso i social network o forum online) può prevenire sentimenti di isolamento e fornire preziosi consigli.
Assunzione d’integratori
Una persona con anemia dovrebbe aumentare l’apporto di ferro, aggiungendo cibi ricchi di questo componente alla dieta o assumendo integratori.
Gli integratori di vitamina D possono aiutare a migliorare i sintomi dell’affaticamento, ma è importante farsi prescrivere il giusto dosaggio dal medico curante (possibilmente a seguito di una confermata carenza grazie ad un prelievo del sangue).
Integratori contenenti minerali essenziali come Zinco- Magnesio- Potassio- Calcio- Rame- Manganese- Selenio sono utili per il corretto equilibrio acido base dell’organismo. Uno squilibrio di questi minerali può rappresentare la causa nascosta di manifestazioni e sintomi diversi, quali ad esempio: stanchezza cronica, affaticamento, deficit di concentrazione, nevralgie, affezioni e dolori muscolari e articolari.
Integratori contenenti Acido Alfa Lipoico, Quercetina, Bromelina, Acido Folico possono aiutare non solo a contrastare l’infiammazione e l’ossidazione causata da uno stato infiammatorio cronico, ma possono anche combattere la stanchezza.
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